Ho una lunga esperienza in questioni di diritto di famiglia, risarcimento danni, contenzioso e recupero crediti.
Quando gli interessi da far valere sono quelli di singoli individui, ritengo di dover fare uno sforzo in più per rendere possibile l'instaurarsi di un rapporto collaborativo e di fiducia.
Se si parla di separazioni, divorzi, affidamento figli, assegni di mantenimento, danni morali e fisici o altre situazioni in cui il cliente è coinvolto in prima persona, capita che la sua situazione psicologica di partenza sia difficile, potrebbe essere arrabbiato, disperato, ferito o diffidente.
Ritengo sia un mio dovere mostrare empatia e comprensione, per consentirgli di aprirsi ed instaurare un rapporto avvocato-cliente basato sulla fidiucia reciproca, unica opzione per un procedimento legale di successo.
Considerate le numerose variabili in gioco vi invitiamo a prendere un appuntamento gratuito nel nostro studio di Bergamo per spiegarci la vostra situazione in modo da avere tutte le informazioni necessarie per stendere un preventivo su misura e ragionato.
Per meritare la piena fiducia del mio cliente so che come prima cosa devo essere chiaro e comprensibile. A noi avvocati spesso piace “parlare difficile” e purtroppo capita che non veniamo capiti fino in fondo. Ma una piena comprensione della situazione, sia in termini operativi (“cosa possiamo fare ora a livello pratico”) che strategici (“quali sono gli scenari possibili nel lungo termine”), è la base su cui iniziare a costruire una rapporto di fiducia e una strategia vincente.
Per questo cerco sempre di entrare in sintonia con il mio interlocutore e usare un lessico che sia in grado di fargli capire fino in fondo quello che dico.
Non sempre (anzi quasi mai) gli obiettivi dell’avvocato del cliente sono gli stessi.
L’avvocato ha una visione per lo più chiara ed obiettiva del problema e cerca la soluzione più sensata per gestirla al meglio, in termini di ottimizzazione di tempi, costi e benefici.
Il cliente spesso, specialmente quando ci sono di mezzo sentimenti ed emozioni forti, vuole vincere su tutti i fronti, subito e in modo possibilmente devastante per la controparte.
Questo spesso non è possibile o ha delle implicazioni che possono rendere la cosa poco sensata (lungaggini, spese legali elevate, ripercussioni sui figli,...).
Rintengo che accordarsi con il cliente sugli obiettivi, trovando magari un punto di incontro tra ciò che è più sensato e ciò che lui desidera, sia la prima cosa da fare e sia indispensabile perchè alla fine ci si possa dire soddisfatti.
Laddove questo non sia possibile (il cliente vuole qualcosa che secondo me va contro i suoi stessi interessi) preferisco essere onesto da subito e rinunciare all’incarico.
In questioni di diritto civile non nascondo di possedere un’elevata competenza, derivante dai numerosi casi che ho seguito personalmente e dai 50 anni di esperienza dello studio che gestisco.
Ho maturato una notevole esperienza in seprarzioni, divorzi, convivenze, unioni civili, affido minori, recupero crediti, litigi di vario genere, questioni ereditarie, tutela dei consumatori, diritto immobiliare...
Mi capita spesso di seguire lo stesso cliente per procedimenti diversi e indipendenti, anche a distanza di anni.
Di ciò che esula dalla mia professionalità preferisco non occuparmi e indirizzare il cliente verso un collega specializzato. Ritengo che per garantire al cliente una consulenza di alto livello ci si debba occupare solo di ciò che si sa fare in modo eccellente.